Adolescence, la serie Netflix che ci costringe a guardarci dentro. Per davvero
Adolescence non è solo una serie TV. È un esperimento narrativo, un viaggio emotivo e una riflessione profonda su come (non) comunichiamo. Disponibile su Netflix, la serie si impone per una scelta stilistica audace: ogni episodio è girato interamente in piano sequenza, senza stacchi, senza filtri. Il risultato? Un realismo quasi claustrofobico, che cattura lo spettatore e non lo lascia più.
Un’esperienza immersiva: il potere del piano sequenza
Ogni episodio di Adolescence è un flusso continuo, una finestra aperta su situazioni quotidiane che diventano, minuto dopo minuto, cariche di tensione e verità. Il piano sequenza, usato con coerenza ed eleganza, non è solo un vezzo tecnico: è la chiave che rende il racconto vivo, presente, pulsante.
Lo spettatore è costretto a rimanere nella stanza, nella conversazione, nel conflitto. E quella suspense non costruita, ma vissuta, rende tutto più autentico.
Un cast giovane, ma straordinario
Le performance degli attori sono un altro punto di forza della serie. I giovani protagonisti riescono a reggere il peso tecnico del piano sequenza con naturalezza e intensità, portando sullo schermo personaggi complessi, mai stereotipati.
C’è vulnerabilità, rabbia, incomprensione, bisogno d’amore: emozioni raccontate con sguardi, silenzi e dialoghi secchi che colpiscono più di mille parole.
Il tema: conosciamo davvero chi ci sta vicino?
La domanda che Adolescence lascia in sospeso, episodio dopo episodio, è tanto semplice quanto disturbante:
Conosciamo davvero chi abbiamo accanto?
Conosciamo davvero chi abbiamo accanto?
E allargando il raggio: la nostra generazione sa davvero ascoltare, leggere, capire quella che viene dopo?
In un mondo in cui adulti e adolescenti sembrano viaggiare su binari paralleli, questa serie diventa uno specchio — non sempre piacevole, ma necessario. Perché mostra incomprensioni, fraintendimenti, abissi comunicativi che spesso ignoriamo, finché non esplodono.
Conclusione
Adolescence è una serie che va oltre la trama. È una sfida formale e narrativa, un'esperienza che lascia il segno.
Non è intrattenimento facile. È un invito a stare, a osservare, a capire.
Non è intrattenimento facile. È un invito a stare, a osservare, a capire.
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Una serie da vedere tutta d’un fiato — o forse no. Forse è meglio guardarla lentamente, lasciando che ogni episodio si depositi, come polvere sottile, dentro di noi.
Una serie da vedere tutta d’un fiato — o forse no. Forse è meglio guardarla lentamente, lasciando che ogni episodio si depositi, come polvere sottile, dentro di noi.